IL METAVERSO – LA NUOVA “HYPE” NELLA AVVOCATURA
IL METAVERSO – LA NUOVA “HYPE” NELLA AVVOCATURA
Ogni tanto compare sul mercato una novità che può essere un termine, una nuova tecnologia o una nuova metodologia e da un momento all’altro diventa la sensazione del momento che il termine inglese “hype” la traduce perfettamente. Quella novità diventa improvvisamente la panacea per risolvere tutti i problemi esistenti nelle aziende e i surfisti di questa onda (autori, consulenti e principalmente relatori professionisti) iniziano a usarla apparentemente come se fossero gurus che hanno la capacità di prevedere il futuro, generando una sovraesposizione del termine e la vendita di “aria fritta”!.
Con il passare del tempo, dopo l’entusiasmo iniziale, questa novità, in alcune situazioni si rivela reale ed efficace e inizia a inglobare la vita quotidiana delle aziende, in altre diventa solo un sostituto del gergo esistente (l’essenza è esattamente la stessa di quello che se faceva in passato) e in molte altre occasioni si comporta semplicemente come un’onda passeggera.
Esercitando la memoria posso citare alcune di queste onde:
BI e Dashboard: metodologie di compilazione e presentazione di dati e informazioni per migliorare la qualità delle decisioni strategiche di business. Sebbene, all’epoca, fossero state presentate alcune nuove metodologie e tecnologie per l’estrazione di questi dati, i termini hanno sostanzialmente sostituito quelli che nel recente passato erano chiamati rapporti gestionali. In ogni caso, queste metodologie si sono rivelate efficaci e pratiche e hanno finito per essere incorporate nelle attività quotidiane delle società e anche negli studi legali (che sono anche società).
Disruzione è uno inglesismo importato dal termine “disruption” è stato per un breve periodo di tempo ampiamente utilizzato come formula magica per affrontare e risolvere tutti i problemi in un modo diverso dal solito e cercando di indurre tutti i leader che le metodologie tradizionali erano sbagliate. Questa ondata è apparsa come risultato (nel vuoto) di alcune iniziative innovative nel mercato come Airbnb, Uber e più recentemente Tesla. Quello che non è stato considerato è che per un’iniziativa innovativa di successo ci sono centinaia o migliaia di iniziative fallite e la soluzione non può essere generalizzata. L’innovazione a volte avviene come risultato di un’idea fantastica, ma spesso come risultato di uno sforzo di piccoli cambiamenti quotidiani e continui e di un atteggiamento di perenne curiosità da parte dei manager per provare di migliorare ogni giorno. Il termine è “fuori moda” e non ha portato alcun cambiamento concreto nella vita delle aziende.
Un altro termine che non aveva senso (e ancora non ha) è “avvocatura 4.0” che ancora una volta è stato importato dal concetto della quarta rivoluzione industriale. Basta ricordare che il la prima rivoluzione è stata con l’utilizzo del vapore, la seconda l’elettricità, la terza con la programmazione delle macchine e la quarta con le tecniche di produzione con sistemi intelligenti che integrano organizzazioni e persone. La avvocatura sta ora attraversando la sua prima rivoluzione imposta dai cambiamenti del mercato, dei clienti e delle nuove generazioni e inizia a fare l’utilizzo un po’ più intensivo della tecnologia (con molta strada ancora da fare) e il termine è inappropriato.
Intelligenza Artificiale e Machine Learning”. Prima di tutto, è necessario capire che questi due termini non sono sinonimi e in molti casi sono usati in modo sbagliato. Machine Learning è una riunione di algoritmi statistici e matematici che elaborano dati e informazioni e consentono ai computer di simulare le decisioni umane con una certa precisione. Passano attraverso un processo di adattamento e miglioramento con l’aiuto dell’uomo, correggendo i sui errore (supervised) o senza aiuto (unsupervised). È uno degli strumenti dell’arsenale della detta Intelligenza Artificiale che contiene anche altri (oltre al Machine Learning): riconoscimento vocale, deep learning, NLP (natural language processing), questo particolarmente importanti per il diritto. Oggi, praticamente tutti i sistemi informatici utilizzati incorporano un qualche tipo di intelligenza artificiale nelle loro routine. Nel diritto cito soprattutto quei sistemi destinati alla catalogazione, indicizzazione e ricerca di testi scritti (Motori di ricerca) e destinati alla gestione della conoscenza.
Blockchain. Anche questo è un termine importato dal concetto utilizzato nelle criptovalute per garantire la necessaria sicurezza. In diritto, l’uso è o sarà quello di garantire la veridicità e la sicurezza di documenti e transazioni, ma ancora poco utilizzati in modo efficace. Il futuro dirà se sarà una tecnologia ampiamente utilizzata o solo per alcune aree specifiche.
Veniamo ora al Metaverso. Non c’è dubbio che la tecnologia utilizzata nel metaverso e il termine siano la novità del momento e si parla molto di questo argomento. Il metaverso è il concetto di un universo 3D online persistente che combina molti spazi virtuali diversi. Il metaverso consentirà agli utenti di lavorare, incontrarsi, giocare e socializzare insieme in questi spazi 3D. Anche in questo caso viene importato da altri settori, in particolare quello tecnologico e virtuale come gli NFT (Token non fungibili). Quale sarà l’utilizzo pratico del metaverso nella Avvocatura non è ancora noto. Riunioni virtuali, udienze, lavoro virtuale, spazi virtuali, ecc., ma ci sono già dei guru che profetizzano il futuro. A mio modesto parere, solo il tempo dirà se sarà una tecnologia incorporata o se sarà un’altra ondata che passerà. Dobbiamo aspettare.